La mia donna finge? Orgasmo femminile, questo sconosciuto!

da | Mar 22, 2021 | Sessuologia

Sei mai stato con una donna che ha finto un orgasmo?
A questa mia domanda immagino tre possibili risposte.

  1. Sì, secondo me la mia donna finge, cosa posso fare?
  2. Mmmh, in effetti non ne sono proprio certo, come faccio a saperlo?
  3. Ma figurati!!! Cioè non esiste proprio, le donne con me si divertono!

Se la tua risposta è la prima o la seconda, no problem, continua a leggere così proverò ad aiutarti a trovare qualche soluzione. Se invece sei assolutamente convinto che mai e poi mai una donna abbia finto con te, ti chiedo di andarti a vedere la scena dell’orgasmo simulato del film Harry ti presento Sally in cui Meg Ryan finge di raggiungere il suo acme sessuale in mezzo a una tavola calda piena di gente, molto divertente!
E se poi ti sorge qualche curiosità, ci rivediamo qui. Tu dirai: be’ è un’attrice, mica tutte le donne sono in grado di fingere così bene, me ne sarei accorto! In effetti, probabilmente non tutte, ma tante sì. E visto che “carta canta”, quello che posso fare è portarti qualche dato concreto proveniente da uno studio che ha indagato quante donne fingono e perché.
Quindi, al di là della tua risposta, se l’argomento ti interessa, in questo articolo vedremo:
– quante donne fingono l’orgasmo e quali sono le motivazioni;
– caratteristiche dell’orgasmo femminile: come puoi riconoscerlo;
– cosa fare se ti accorgi che lei finge.

Quante donne fingono l’orgasmo e quali sono le motivazioni

A settembre del 2019 Herbenick e colleghi hanno pubblicato uno studio svolto con un migliaio di donne statunitensi maggiorenni. Una delle domande principali era se avessero mai simulato l’orgasmo e, in caso di risposta affermativa, se ancora lo facessero. È risultato che più della metà (il 58,8%) nella sua vita ha sicuramente finto, ma solo un terzo di queste (il 19,2% del totale) finge ancora. Stiamo dicendo che quasi 6 donne su 10 hanno finto di avere un orgasmo almeno una volta nella loro vita, ma che quelle che tuttora continuano a fingere sono circa 2 su 10. Cioè, diciamolo, in giro ci sono un sacco di donne che simulano orgasmi, ma almeno, la maggior parte di queste poi smette di farlo.
Ora cerchiamo però di capire perché lo fanno. La risposta più gettonata è stata perché non volevano che il partner si sentisse fallito; al secondo posto, volevano che l’incontro sessuale terminasse perché si sentivano stanche o annoiate. Capisco, è un po’ una tristezza, ma siamo qui per chiarirci le idee e recuperare!
Quindi andiamo avanti perché in questo studio ci sono un sacco di dati interessanti che ci possono essere utili. Ad esempio fra le motivazioni più quotate per aver smesso di simulare, oltre al sentirsi più a proprio agio con il sesso in generale e con se stesse come donne, c’è il fatto di sentire che il proprio partner le accetta ed è felice anche se loro non hanno avuto l’orgasmo durante il rapporto. Questo è un elemento di cui tenere conto perché vuol dire che se ti concentri troppo sul farle raggiungere l’orgasmo, lei si sentirà sotto pressione e rischierai di ottenere l’effetto contrario.
Vediamo un altro dato importante. Le donne che parlano col partner di cosa piace nel sesso e che, nel parlarne, usano parole molto esplicite come “clitoride”, sono quelle che raggiungono una maggiore soddisfazione nei rapporti e che sono meno propense a simulare. Ecco, ti vedo già, dal prossimo incontro “clitoride clitoride clitoride…”! A parte gli scherzi, anche questo aspetto ci sarà utile nel trovare soluzioni.
Ok, un po’ di dati nero su bianco li abbiamo messi, così da vedere che questa cosa della simulazione non è una leggenda metropolitana, ma che ci sono davvero molte donne che fingono. Abbiamo inoltre visto quali sono le ragioni principali che le portano a farlo e infine quali aspetti si associano a una maggiore soddisfazione sessuale. Possiamo andare al prossimo punto.

Caratteristiche dell’orgasmo femminile: come puoi riconoscerlo

Ora cerchiamo di capire come si esprime l’orgasmo femminile per chi, come te, lo osserva dall’esterno… o magari anche un pochino dall’interno.
Innanzitutto stiamo parlando di un fenomeno neuromuscolare, emozionale e sensoriale soggettivo caratterizzato da un’ampia variabilità di intensità esperita. Questo vuol dire che non è una roba standard uguale per tutte le donne e in tutte le situazioni. Ciò che succede, che è sentito dalla donna e visto dall’esterno, può variare in modo anche importante e di questa variabilità bisogna tenere conto per non giungere subito a conclusioni errate. Tenendo presente questo aspetto, qui cercherò comunque di darti degli elementi generali a cui fare riferimento. Di solito ciò che si osserva è una serie di eventi riflessi:

  • aumento del battito cardiaco
  • iperventilazione
  • aumento della sudorazione
  • aumento della secrezione salivare e lacrimale
  • dilatazione delle pupille e maggiore sensibilità alla luce
  • contrazioni muscolari pelviche da 3 a 8, della durata di 0,8 secondi ciascuna.

Ora, nel complesso questa è una roba molto bella nel senso che sia in chi lo prova sia in chi lo osserva, generalmente emerge una sensazione che la nostra corteccia cerebrale valuta come molto piacevole. Alcuni aspetti li puoi facilmente identificare, come le contrazioni pelviche o l’iperventilazione; se avete i corpi a contatto, potrai anche percepire la sudorazione. Forse il battito cardiaco è già più difficile da rilevare: della serie, aspetta un attimo che ti prendo il polso… anche no!
Bene, qualche punto di riferimento ora ce l’hai, ma come dicevo, l’orgasmo femminile si può manifestare in modi anche molto diversi, quindi cerchiamo di rimanere flessibili e di non arrivare lì con l’elenco da spuntare “ce l’ho, ce l’ho, mi manca”. D’altra parte se ti trovi con una donna che inizia a urlare stile Meg Ryan, ma che non manifesta alcuno di questi eventi, io qualche domanda me la farei.

Cosa fare se ti accorgi che finge

Se davvero ti sei accorto che la donna con cui stai facendo sesso, sta fingendo, cioè: batti il cinque! Ti devo fare i complimenti. Non è qualcosa di scontato. Da una parte vuol dire che hai fatto i compiti, cioè che ti sei impegnato nel capire questa cosa perché ci tieni. Dall’altra che stai ascoltando, ma non me! Stai vedendo e ascoltando la donna che è lì con te e così ti accorgi di ciò che le succede. Questo per dire che sei già a metà strada verso la soluzione di questo maledetto piacere femminile.
Io ti sto facendo i complimenti e tutto il resto, ma immagino che scoprire che lei sta fingendo non sia proprio una roba per cui vuoi festeggiare. Nel senso che spesso questa cosa va un po’ a toccare l’orgoglio di voi maschietti, infatti un’idea piuttosto diffusa è che l’uomo vero è quello che sa far godere la propria donna e se lei non prova piacere allora è lei a essere frigida. Il problema di queste credenze è che non ci aiutano a risolvere la questione. Il punto è che non si tratta di “è colpa tua, è colpa sua” perché così non andiamo da nessuna parte. A fare sta roba qui, cioè il sesso, siete in due (per lo meno, qui stiamo parlando di quando si è in due o almeno in due) per cui la responsabilità di fare un’esperienza figa è di entrambi. Quindi, da una parte tu cerca di ascoltare, osservare e cogliere i segnali del suo piacere o del suo non-piacere, dall’altra sarebbe utile che anche lei dicesse cosa le piace, cosa no e quando non sta provando piacere o addirittura fastidio.
Ora, dopo questo preambolo sulle responsabilità, ritorniamo al cosa fare quando ti accorgi che finge. Ecco, diciamo che io eviterei di puntare il dito del tipo “ecco, ti ho beccata!”, magari proprio durante l’atto. Parlare di cosa piace e cosa no durante il rapporto sessuale non viene facile a tutti. Se a te viene di farlo, puoi chiedere anche durante l’atto se lei sta provando piacere e cosa le piacerebbe di più, ma sempre con un tono calmo, tranquillo, adatto alla situazione, non certo come un interrogatorio. E vedi come lei si trova: se ti risponde, se ti dà qualche segnale o se invece glissa. Tu dovrai un po’ adattarti alla sua reazione, ossia stare al gioco se lei ti segue, oppure non insistere troppo se vedi che lei fa fatica. Più facile potrebbe essere parlarne dopo l’atto se si crea un po’ di intimità, oppure in momenti proprio distanti dall’atto. Il segreto è mostrarti curioso di capire, ad esempio: mi è sembrato che l’ultima volta che abbiamo fatto sesso non ti piacesse poi così tanto, mi piacerebbe capire meglio, perché per me è importante che provi piacere e che ti piaccia quello che facciamo; quando faccio così ti piace? Ho la mano troppo pesante? Sono troppo delicato? Ecc… Cioè ci si dovrebbe un po’ sforzare di indagare proprio i comportamenti specifici e di chiamare le cose con il loro nome (ti ricordi? “clitoride clitoride clitoride”!).
Non è qualcosa che viene facile a tutti subito, ma ti assicuro che provandoci poi ci si abitua e può diventare anche molto divertente ed eccitante.
Quindi, per sintetizzare, se ti accorgi che sta fingendo, non puntare il dito e soprattutto non ti preoccupare perché, come abbiamo visto, può succedere. Se te la senti puoi provare a comunicarglielo in modo calmo e accogliente, osservando la sua reazione. Se invece, lì per lì ti trovi un po’ spiazzato, magari ti senti a disagio e non sai cosa fare, vai sereno, perché puoi fingere un po’ anche tu e arrivare in fondo al rapporto nel modo che senti migliore per te. Sì esatto, niente di male, mica puoi pensare di far tutto “bene” fin da subito. Poi, in un secondo momento, potrai parlarne con più serenità. Le prime volte è probabile che un po’ di sforzo lo dovrai comunque fare, ma come dicevo, l’esperienza e l’abitudine aiutano e vedrai che potrà diventare un gioco anche molto divertente.

Se hai domande o difficoltà, io sono qui e possiamo parlarne!

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